STEP #33 La sintesi finale


Il punto di partenza di questo viaggio attraverso la scoperta della “cosa” si trova a Moncalieri, città in provincia di Torino dove si trova il Castello di Moncalieri.
Il motivo della scelta di questo luogo ricade sul fatto che avendo sempre vissuto a Moncalieri associo a questo Castello tanti momenti della mia crescita, fin da bambino.
Il Castello è un luogo molto scenografico, domina dall’alto tutta Moncalieri ed è per questo che è stato sfondo di molte pellicole cinematografiche, come per esempio “L’industriale” di Giuliano Montaldo.
Partendo da questo luogo ho deciso di approfondire come cosa le manette, poiché per più di venti anni, durante la conquista francese, il Castello di Moncalieri fu adibito a prigione, e inoltre ero interessato a poter scandagliare i vari aspetti del sapere come la letteratura, la musica, l’arte, i fumetti per vedere come questo strumento potesse essere definito e descritto, essendo simbolo di prigionia, sia fisica ma anche intellettuale.
La metafora della condizione di “prigionia intellettuale” si nota in un proverbio che attraverso lo strumento delle manette cerca di far capire come la curiosità sia l’essenza vera della vita, vivere con delle "manette"può comportare l'impossibilità di una persona di esprimere davvero il suo io più profondo.
Le manette sono ricorrenti sia nei film, che nei libri ma soprattutto nei fumetti incentrati sul binomio eroe/cattivo finendo spesso con l’immagine di quest’ultimo ammanettato per essere consegnato alla giustizia.
Andando avanti con la ricerca sulle manette ho immaginato come potesse essere la sua evoluzione nel futuro, ho capito qual è il processo produttivo da cui derivano, ho giocato a formare un abbecedario e trovare i numeri della cosa.

Questo blog è una scoperta nella vera essenza della “cosa”, andando oltre la semplice immagine e scavando nel profondo.

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